San Marco Memory

Ha scritto Pasquale Soccio: “Tra la vita e la morte ultimo ponte resta la memoria”, ed è questo lo scopo dell’iniziativa, ora che per San Marco il declino pare inarrestabile (sarei felice, pour cause, se fossi smentito!). Si diceva la memoria, tutta senza nulla escludere dalle cose più banali, come possono apparire personaggi senza “importanza” con le loro storie (altre volte ne ho fatto cenno: quelli/quelle amici/che interessati/e a disturbi del comportamento – una volta si diceva “li sceme” – che pure hanno storia, e raccontarla, scopriremmo piccoli tesori, ne sono certo); ai fatti del costume che innervano e rendono viva una comunità; alla cosiddetta politica con i suoi esempi virtuosi e con i fatti miserabili che spesso la caratterizzano; non ultima la spensieratezza che risiede nel divertimento e nei passatempi, come il calcio e lo sport con cui si comincia a riempire questo “luogo”.

E, forse, in questo modo riusciremo a contattare le moltitudini di sammarchesi sparse per il pianeta e ricominciare ad avere un colloquio non solo di memoria ma anche di informazioni, soprattutto con quelli delle generazioni nate lontano dalla Valle (magnifico e, io credo, molto fruttuoso sarebbe la creazione di un database in cui far confluire tutte le informazioni, e non solo).

Che si cominci, e che il tempo ci sorregga!